Il bite per denti è una specie di apparecchio dentale trasparente che viene inserito su una delle due arcate dentali, di solito quella inferiore. È indicato per il trattamento di:
- bruxismo, cioè il digrignamento involontario dei denti
- disturbi alle articolazioni temporo-mandibolari, cioè quei che permettono la chiusura e l’apertura della bocca
- malocclusione dentale, la condizione per cui i denti non sono perfettamente allineati
Il bite dentale inoltre può essere molto utile anche agli atleti durante le loro prestazioni sportive o in caso di periodi di forte stress. A seconda delle indicazioni dello gnatologo, ovvero lo specialista che studia i rapporti tra i mascellari, i denti e le due articolazioni temporo-mandibolari, il bite per denti può essere utilizzato sia di notte che di giorno.
Tipologie di bite dentale
Possiamo dividere i bite in due diverse categorie:
- Bite automodellanti, morbidi o duri
- Bite su misura
Bite automodellante
I bite automodellanti (detti anche preformati o preconfezionati) sono quelli che vengono utilizzati per brevi periodi di tempo. I loro costi sono piuttosto bassi e vengono utilizzati in caso di patologie muscolo-tensive (ad esempio per alleviare il dolore causato dalla nevralgia del trigemino).
Bite su misura
I bite su misura sono utilizzati in caso di trattamenti sul lungo periodo e vengono realizzati in base all’arcata dentaria del cliente. Questi apparecchi sono utili sia per correggere il bruxismo che la malocclusione dentale.
Come pulire un bite per denti
È molto importante effettuare una pulizia del bite dentale per evitare che si depositino germi e batteri. Il bite per denti va pulito giornalmente lavandolo con una miscela di collutorio e acqua, strofinandolo con uno spazzolino da denti. Infine bisogna lasciarlo asciugare in un luogo pulito e asciutto. –> Leggi anche:”Bite dentale notturno: come pulirlo” Prima di utilizzare un bite, è necessario sottoporsi a una visita per stabilire la soluzione più adatta al caso specifico. Contattaci per maggiori informazioni.